Il mio acquario

18-06-2015

Sono ritornato ad un mio vecchio hobby: l'acquariologia.
Circa vent'anni fa avevo un acquario, che avevo popolato con molti lebistes (gli attuali guppy), con black molly che mi si ammalavano sempre, alcuni scalari che sistematicamente morivano, e altre specie che non ricordo. Nonostante tutto però i lebistes e i black molly mi davano soddisfazione, perchè si riproducevano abbondantemente. Entrambe le specie, ovovivipare, procreavano avannotti già perfettamente formati, che però dovevano fare i conti con una natura matrigna, in quanto erano preda degli stessi genitori. Di qui la necessità di creare delle piccole vasche separate, che avevo denominato, a seconda della funzione, "sala parto", "asilo nido". Poi, per i pesci che si ammalavano, era necessaria la "clinica", dove immettevo i farmaci che altrimenti mi avrebbero colorato l'acqua dell'acquario principale, rovinandolo. Così avevo la casa invasa da vasche e vaschette, con la gioia immaginabile di mia moglie. Non ricordo poi il perchè abbandonai la cosa, regalando tutto l'armamentario, ma probabilmente per l'impegno che richiedeva. Altre attività nel frattempo avevano cominciato ad interessarmi.
Oggi l'interesse per questo piacevole hobby mi è ritornato, e già vedo che i progressi della tecnologia e della scienza rendono molto più facile la corretta gestione di un acquario.
Così mi sono nuovamente attrezzato, e oggi posso già ammirare con soddisfazione il mio acquario appena avviato. Ho trattato l'acqua con gli appositi prodotti, ho messo un fondo fertile per le piante, uno strato di ghiaia con rocce e legni decorativi, ed ho infine piantato le piante. Ho persino inserito dei batteri che hanno il compito di colonizzare il filtro. 
Ora attendo che l'ambiente maturi, per fare i test all'acqua, per accertarmi che sia compatibile con i pesci che intendo introdurre.
Ah, dimenticavo: ho messo anche tre lumachine, altrimenti il regno animale sarebbe stato assente! 









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