La Mayflower in bottiglia


03-08-2012


Ho cominciato ad interessarmi al modellismo navale statico per togliermi una curiosità. Volevo vedere come era possibile costruire un veliero all'interno di una bottiglia. Ho trovato in commercio la scatola di montaggio della Mayflower che, oltre ai pezzi necessari alla costruzione, conteneva anche le istruzioni. L'ideale per iniziare.
Semplificando al massimo i passi sono stati i seguenti:

1) Con della plastilina o dello stucco, introdotto all'interno della bottiglia, si simula il mare, che verrà dipinto con i comuni pennelli per la pittura ad olio, lunghi e sottili;

2) Si costruisce lo scafo con gli alberi incernierati sul ponte, in modo che possano essere abbattuti. Agli alberi sono incernierati i pennoni e le vele, che verranno disposti parallelamente agli alberi, in modo da non creare ostacolo al momento dell'inserimento all'interno della bottiglia. Agli alberi, ai pennoni e alle vele sono attaccati dei cordini che poi permetteranno il loro corretto posizionamento;

3) Si introduce lo scafo nella bottiglia fissandolo con della colla nell'apposito incavo ricavato nel mare;

4) Tirando delicatamente i cordini si alzano gli alberi, si posizionano i pennoni con le vele, aiutandosi con lunghe pinzette  e con attrezzi di fortuna costruiti all'uopo con lunghi bastoncini, forcine per capelli, uncini vari, e tutto ciò che ti suggerisce la fantasia;

5) Posizionata tutta l'alberatura la si fissa con gocce di colla;

6) Quando la colla ha fatto presa si tagliano i cordini con un bisturi costruito con un bastoncino e una scheggia di lametta da barba;

7) Infine si tappa la bottiglia, si sigilla con ceralacca e la si sistema sul piedestallo che nel frattempo si era costruito.

Ed ecco fatta la nave in bottiglia!




Mayflower (2)



Una volta compreso il procedimento, ho vouto esagerare!
Ho costruito un piccolo veliero all'interno di una lampadina, di quelle oblunghe. 
Ho tagliato il bulbo di vetro con una piccola mola, per separarlo dalla parte metallica a vite. Questo è stato il lavoro più delicato, perchè il rischio di rompere il vetro era altissimo. Superata questa fase, non mi è restato che seguire i passaggi visti prima per avere il mio piccolo veliero che faceva bella mostra di sé all'interno della lampadina. Ho poi saldato con colla epossidica trasparente il bulbo alla vite metallica, ovviamente dopo aver eliminato i filamenti della lampadina. Se questo lavoro è fatto con precisione, la saldatura risulta pressochè invisibile, e la lampadina appare com'era in origine.

Ora però la lampadina non appare per niente, perchè non la trovo più! 
Sarà finita in qualche cassetto, e così non la posso fotografare. Rimedio con un fotomontaggio, solo per dare l'idea di come risulta il lavoro finito.
Ma senz'altro prima o poi la troverò, e allora aggiungerò la foto vera. 
Fatemi credito fino ad allora!


Veliero in lampadina